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Lo sport ha un ruolo fondamentale in tutte le fasi della vita di un individuo. I motivi sono molteplici e, sebbene facili da intuire, spesso vengono “sottovalutati”. Innanzitutto condurre una vita attiva e mantenere uno stile di vita sano è sinonimo di benessere nell’immediato e a lungo termine. Inoltre praticare uno sport fortifica le relazioni interpersonali e diventa anche uno strumento importante per l’eguaglianza e l’inclusione.

Anche per questo, Erasmus+ sostiene lo sviluppo professionale degli allenatori e di altro personale sportivo, offrendo a chi si occupa principalmente degli sport di base l’opportunità di migliorare le proprie competenze e qualifiche, e di acquisire nuove abilità attraverso la mobilità a fini di apprendimento. Trascorrendo un periodo all’estero ed incontrando operatori sportivi di altri paesi, il personale ha così l’occasione di cooperare a livello internazionale nel proprio settore, di scambiare conoscenze specifiche ma anche i valori comuni europei, di creare reti di collaborazione.

La partecipazione dello staff sportivo alle attività Erasmus+ ha ovviamente un impatto positivo anche sulle organizzazioni che possono sviluppare le proprie capacità, entrare a far parte di reti con altre associazioni ed enti, aumentare l’impatto sociale delle proprie attività sportive di base.

Va chiarito che per “sport di base” si intendono tutte le attività fisiche ricreative, praticate a livello non professionale per motivi di salute, educativi e sociali.

Per “Staff sportivo” si intendono invece tutti coloro che si occupano dell’istruzione, dell’allenamento e della gestione di un team sportivo o di singoli atleti, sia dietro retribuzione che come volontari.

I progetti dovrebbero concentrarsi su chi si occupa degli sport di base; tuttavia anche il personale di organizzazioni sportive non di base può beneficiare di Erasmus+ per staff del settore sportivo, a condizione che la loro partecipazione sia sempre utile allo sport di base.

A fare domanda sarà sempre un’organizzazione pubblica o privata – mai un singolo individuo – che opera nel campo dello sport e dell’attività fisica e organizza attività sportive e fisiche a livello di base (per esempio, un’organizzazione non-profit, un’autorità pubblica locale, un club sportivo). Oppure un’organizzazione sportiva non di base, se la partecipazione del suo personale va a vantaggio degli sport di base (per esempio, un’organizzazione internazionale).

L’organizzazione richiedente (cioè quella che presenta la domanda) deve avere la sede in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato al Programma e fungerà da organizzazione di invio: selezionerà quindi i partecipanti e li invierà presso un’organizzazione ospitante all’estero. Le domande vengono presentate all’Agenzia nazionale del Paese in cui ha sede l’organizzazione richiedente.

La durata complessiva dei progetti, che possono comprendere diverse attività, deve essere compresa fra 3 e 18 mesi; mentre le singole attività che devono essere svolte all’estero e mai a scopo di lucro, hanno una durata variabile a seconda che si tratti di:

  • affiancamento lavorativo e periodi di osservazione, da 2 a 14 giorni consecutivi
  • incarichi di allenamento e formazione, da 15 a 60 giorni consecutivi.

Nell’ambito dell’affiancamento lavorativo, i partecipanti possono trascorrere da 2 a 14 giorni presso un’organizzazione ospitante in un altro paese con l’obiettivo di acquisire nuove pratiche e raccogliere idee attraverso l’osservazione e l’interazione con pari, allenatori, volontari o altri membri del personale.

Nel caso degli incarichi di allenamento e formazione, i partecipanti possono trascorrere da 15 a 60 giorni allenando o erogando formazione presso un’organizzazione ospitante di un altro paese, in modo da accrescere conoscenze e capacità tramite lo svolgimento dei propri compiti e lo scambio di informazioni con i propri pari. Ciò contribuisce allo sviluppo delle capacità delle organizzazioni sportive di base.

In ciascun progetto è anche possibile inserire visite preparatorie, che servono a far incontrare brevemente le persone responsabili dell’organizzazione di invio e di quella ospitante al fine di mettere a punto i dettagli di ciascuna attività prima che questa abbia luogo.

Tutte le attività di mobilità fisica del personale possono essere combinate con attività virtuali.

Possono partecipare alle attività di mobilità internazionale:

  • allenatori e altro personale sportivo di organizzazioni sportive a livello di base;
  • personale attivo nel settore degli sport non di base, anche il personale che segue una duplice carriera e una carriera non sportiva, se la sua partecipazione può andare a vantaggio degli sport di base;
  • volontari (diversi dagli allenatori) in organizzazioni sportive.

Per ogni progetto, il numero massimo dei partecipanti (che devono essere residenti nel paese dell’organizzazione di invio) è 10. Tutti loro devono lavorare o collaborare regolarmente con l’organizzazione di invio per la realizzazione delle attività principali dell’organizzazione stessa.

La sovvenzione dell’UE sostiene quattro tipologie di spesa:

  • viaggio (calcolato in base alla distanza e al mezzo di trasporto usato);
  • costi di gestione sostenuti dall’organizzazione di invio e da quella di accoglienza (una cifra fissa per ciascun partecipante, la cui divisione deve essere decisa dalle associazioni partner del progetto);
  • contributo forfettario giornaliero per ciascun partecipante per far fronte ai costi di vitto, alloggio e trasporto locale, che cambia in base al paese ospitante;
  • costi eccezionali (rimborsati su base forfettaria) per favorire la partecipazione di persone con necessità speciali.

Per maggiori informazioni, è utile visitare la sezione dedicata sul sito del Programma.

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Questa guida è stata realizzata nell’ambito del piano di lavoro annuale della Rete europea IGNet, cofinanziata dall’Unione Europea. Il contenuto della guida riflette esclusivamente il punto di vista degli autori e né la Commissione europea né alcuna delle sue agenzie possono essere ritenute responsabili del contenuto o dell’uso che ne viene fatto. I contenuti della guida non hanno valore ufficiale ai fini della presentazione di domande e progetti, per i quali valgono solo le guide ufficiali dei singoli programmi e iniziative.