![]() In arrivo assunzioni a tempo indeterminato rivolte ad ingegneri presso l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente. ARPA Puglia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2 Collaboratori Tecnico Professionali – Cat. D per attività ispettive dei processi industriali da assegnare al Dipartimento Provinciale di Bari. Sarà possibile candidarsi fino al 16 Novembre 2015. Per l’ammissione al concorso Arpa Puglia i candidati devono possedere i seguenti requisiti generali: – cittadinanza italiana oppure essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o cittadino non comunitario, in possesso di un diritto di soggiorno o di un diritto di soggiorno permanente, essendo familiare di un cittadino comunitario (art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001). Sono ammessi anche i cittadini non comunitari con permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo CE (art. 38, comma 3-bis, D.lgs. n. 165/2001) oppure i cittadini non comunitari, titolari dello status di rifugiato (art. 38, comma 3- bis, d.lgs. n. 165/2001); – età non inferiore ai 18 anni; – idoneità fisica all’impiego; – godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza per i cittadini membri dell’Unione Europea); – non aver riportato condanne penali, anche di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., e non essere stati interdetti o sottoposti a misure o a procedimenti che escludono, secondo le leggi vigenti, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione; – non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero licenziati ovvero dichiarati decaduti da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che lo stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; – posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, per i soggetti tenuti all’assolvimento di tale obbligo. Inoltre, i concorrenti dovranno essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Ingegnere Meccanico – laurea in Ingegneria industriale (classe 10), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999, o corrispondente; – laurea in Ingegneria industriale (classe L-9), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004; – diploma di laurea in Ingegneria meccanica, conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario; – laurea specialistica in Ingegneria meccanica (classe 36/S), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea magistrale in Ingegneria meccanica (classe LM-33), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004. Ingegnere Chimico – laurea in Ingegneria industriale (classe 10), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea in Ingegneria Chimica (Classe L9) conseguita secondo l’orientamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004; – diploma di laurea in Ingegneria Chimica, conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario; – laurea specialistica in Ingegneria Chimica (classe 27/S), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea magistrale in Ingegneria Chimica (classe LM-22) o in Ingegneria della Sicurezza (LM-26) conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004. Ingegnere Elettrico – laurea in Ingegneria industriale (classe 10), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea in Ingegneria Elettrica (Classe L9) conseguita secondo l’orientamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004; – diploma di laurea in Ingegneria Elettrica, conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario; – laurea specialistica in Ingegneria Elettrica (classe 31/S) oppure Ingegneria dell’automazione (29/S), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea magistrale in Ingegneria Elettrica (classe LM-28) o in Ingegneria della Sicurezza (LM-26) oppure Ingegneria dell’automazione (LM-25) conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004. Ingegnere Elettronico – laurea in Ingegneria industriale (classe 10), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea in Ingegneria Elettronica (Classe L9) conseguita secondo l’orientamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004; – diploma di laurea in Ingegneria Elettronica, conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario; – laurea specialistica in Ingegneria Elettronica (classe 32/S) oppure Ingegneria dell’automazione (29/S), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999; – laurea magistrale in Ingegneria Elettronica (classe LM-29) o Ingegneria dell’automazione (LM-25) conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004. Si richiede inoltre l’abilitazione all’esercizio professionale. La procedura selettiva per il bandi ARPA Puglia si espleterà tramite la valutazione dei titoli dei candidati e tre prove d’esame. La prima prova scritta consisterà nello svolgimento di un elaborato su uno dei seguenti argomenti: – Autorizzazione Integrata Ambientale; – analisi dei rischi antropici e affidabilità elettrica, energia ed ambiente; – sistemi di controllo e protezione rischio elettrico; – normativa in materia ambientale e di sicurezza industriale. Successivamente avrà luogo la prova teorico-pratica che verterà sulla predisposizione di relazioni tecniche o soluzione di quesiti relativi alle attività ispettive dei processi industriali. Ed infine la prova orale, un colloquio sulle materie oggetto delle prove scritte e sui seguenti temi: – normativa in materia ambientale e della sicurezza; – compiti connessi alla funzione da conferire; – competenze e organizzazione dell’ARPA Puglia di cui alla L.R. 22/01/1999 n. 6 e s.m.i.; – Regolamento regionale 10/06/2008 n. 7, pubblicato sul B.U.R. Puglia n. 94 del 16/06/2008. Sarà inoltre accertata la conoscenza della lingua straniera prescelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo tramite lettura e traduzione di testi, oltre alla conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche e delle relative applicazioni più diffuse. Concluse le prove d’esame verrà stilata la graduatoria del bando che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, nonché all’Albo dell’ARPA Puglia e sul sito ufficiale dell’ente. La domanda di ammissione al concorso per ingegneri, firmata e redatta secondo lo schema in allegato al bando, deve pervenire entro il 16 Novembre 2015 ad ARPA Puglia – Corso Trieste, 27 – 70126 – Bari tramite uno delle seguenti modalità: – a mezzo Posta Elettronica Certificata P.E.C. all’indirizzo: concorsi.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it; – mediante raccomandata con avviso di ricevimento; – consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’ente, dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:00 ed il martedì ed il giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00. A corredo della domanda, i candidati devono allegare la seguente documentazione: – elenco, in carta semplice, dei documenti presentati, datato e firmato dal concorrente; – fotocopia del documento di identità in corso di validità; – dettagliato Curriculum formativo-professionale, redatto secondo l’allegato B; – eventuali documenti e titoli ritenuti utili ai fini della valutazione del Curriculum; – documentazione inerente i titoli che danno diritto ad usufruire della preferenza, a parità di valutazione; – pubblicazioni, le quali devono essere edite a stampa e prodotte in originale oppure in fotocopia autocertificata con le modalità descritte alla successivo comma 2; – qualsiasi altra documentazione / certificazione pertinente che i candidati ritengano opportuno produrre ai fini della loro valutazione per la formazione della graduatoria di merito; – eventuale certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria che specifichi gli elementi essenziali dell’handicap. 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