Borse di studio INAIL per laureati elezione pubblica INAIL: in palio 62 borse di studio per laureati18/6/2017
![]() L'INAIL ha indetto una selezione pubblica, per titoli e colloquio, di 62 borse di studio destinate a laureati italiani o di altri Paesi appartenenti all’Unione Europea o equiparati, della durata di un anno, rinnovabile per un’ulteriore annualità - di cui 32 da fruire presso il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro ed ambientale (Dimeila) e 30 al Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici (Ditspia). Il termine per presentare la propria candidatura è il 3 luglio 2017; il bando è legato al raggiungimento degli obiettivi programmati nell’ambito del Piano delle Attività di Ricerca 2016 – 2018. Il valore in denaro delle borse di studio sarà di 12.600 euro all'anno (borse di studio con lauree magistrali) e 9.900 euro all’anno (borse di studio con lauree triennali). Le lauree richieste per la partecipazione al concorso sono fra le più svariate, in base all'oggetto della borsa di studio; fra queste, ma non solo:
Ciascun candidato (di età massima di 39 anni) può concorrere ad una sola delle borse di studio inviando la domanda di partecipazione, rigorosamente via e-mail, secondo le modalità indicate nel bando di concorso dove può trovare inoltre le specifiche sulle materie di laurea ammesse, sui requisiti necessari per poter partecipare e sui documenti da inviare. Comments are closed.
|
![]() ![]() Attività realizzata nell'ambito di ErasmusPlus
La sezione "Notizie" di InformaGiovani.net è la versione online della testata "Informati", reg. trib. Palermo 03/2003
Dir. Resp. Pietro Galluccio |
informagiovani |
I nostri partner![]() Questo sito è realizzato con il supporto del Programma Erasmus+. Né la Commissione Europea né le sue Agenzie sono responsabili del contenuto, che rispecchia unicamente le opinioni degli autori. Responsabile Pietro Galluccio
![]() L'attività di InformaGiovani è supportata dal Comune di Palermo, che ha concesso l'utilizzo di un bene confiscato alla mafia per il progetto di sportello
|