![]() Se siete figli o orfani di dipendenti e pensionati della Pubblica amministrazione iscritti alla gestione unitaria e avete bisogno di un sostegno economico per frequentare master di primo e secondo livello, corsi universitari di perfezionamento o equivalenti presso atenei non italiani, ecco una buona notizia: l’Inps mette in palio 2.128 borse di studio per l’Italia e per l’estero. Le domande si possono presentare entro le ore 12 del primo settembre e i candidati dovranno avere meno di 40 anni e risultare disoccupati o con un reddito annuo inferiore a 8 mila euro (nel caso di lavoro subordinato o parasubordinato) o di 4.800 euro (in caso di lavoro autonomo): le borse garantiranno la copertura dei costi di partecipazione fino a 10 mila euro. Le somme saranno versate direttamente all’ateneo interessato. Verrà stilata una graduatoria che si baserà sulla votazione di ammissione al corso scelto e sull’Isee familiare. I candidati non dovranno aver ricevuto dall’Istituto nazionale di previdenza sociale borse di studio della stessa tipologia dal 2012 a oggi. Per presentare istanza bisogna essere già iscritti nella banca dati dell’Inps (e in caso contrario farsi registrare); poi si potrà compilare la domanda presentandola alla sede provinciale competente per territorio brevi manu, a mezzo Pec, con fax o raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ altresì necessario essere in possesso del Pin rilasciato dall’Istituto. Per maggiore informazioni consultare il testo del bando integrale e l'elenco dei corsi ammessi Comments are closed.
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