Fino all'8 giugno 2019 è possibile partecipare al premio giornalistico internazionale “Cristiana Matano”, quest'anno alla sua quarta edizione. che si svolgerà sull’isola di Lampedusa da sabato 6 a domenica 8 luglio 2019. Il Premio, è intitolato alla giornalista stroncata da una malattia a soli 45 anni. Il tema scelto per l’edizione 2019 è: “Lampedusa e il Mediterraneo, le vie dell'accoglienza e della bellezza”. Napoletana di nascita e siciliana di adozione, Cristina Matano aveva scritto per “la Repubblica” e il “Giornale di Sicilia” e collaborato con le due emittenti RGS (Radio Giornale di Sicilia) e TGS (Telegiornale di Sicilia), occupandosi di cronaca, sport e politica. Prima della sua scomparsa, aveva realizzato uno dei suoi sogni: un sito di informazione su Lampedusa. Il Premio è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e siti online con regolare registrazione, che siano usciti nel periodo compreso tra il 9 giugno 2018 e l’8 giugno 2019. Sono previste cinquee sezioni: Stampa estera, Stampa nazionale, Giornalista emergente (riservato agli under 30), Sezione studenti, Premio speciale. Per i primi classificati nelle sezioni Stampa, è previsto un premio in denaro di 1.500,00 euro. Per tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione si può consultare il regolamentoe visitare il sito cliccando qui. Comments are closed.
|
![]() ![]() Attività realizzata nell'ambito di ErasmusPlus
La sezione "Notizie" di InformaGiovani.net è la versione online della testata "Informati", reg. trib. Palermo 03/2003
Dir. Resp. Pietro Galluccio |
informagiovani |
I nostri partner![]() Questo sito è realizzato con il supporto del Programma Erasmus+. Né la Commissione Europea né le sue Agenzie sono responsabili del contenuto, che rispecchia unicamente le opinioni degli autori. Responsabile Pietro Galluccio
![]() L'attività di InformaGiovani è supportata dal Comune di Palermo, che ha concesso l'utilizzo di un bene confiscato alla mafia per il progetto di sportello
|