C'è tempo fino al 29 gennaio 2021 per inviare la domanda di partecipazione ad uno degli stage della Commissione Europea, opportunità straordinaria per sperimentare percorsi di formazione retribuiti 'sul campo', cioè negli uffici delle istituzioni europee nel settore amministrativo e delle traduzioni. Per cinque mesi gli stagisti lavoreranno presso sedi di lavoro come Bruxelles, Lussemburgo e presso Delegazioni (anche a Roma e Milano) e Rappresentanze. I tirocinanti selezionati avranno la possibilità di approfondire la conoscenza dell’UE, dei processi e delle politiche delle istituzioni europee e partecipare alle attività quotidiane della Commissione. Per partecipare è necessario:
Per i tirocini amministrativi sono richiesti inoltre: ottima conoscenza (livello C1/2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) di due lingue ufficiali dell’UE, una delle quali deve essere una lingua di procedura: inglese o francese o tedesco. Per i cittadini di paesi terzi è richiesta una sola lingua di procedura. Per i tirocini in traduzione occorre essere in grado di tradurre nella propria madre lingua o lingue ufficiali dell’UE; la prima lingua deve essere una lingua di lavoro dell’UE: l’inglese, il francese o il tedesco; la seconda lingua d’arrivo può essere una delle lingue UE (livello minimo B2). Gli stagisti riceveranno una retribuzione mensile di circa 1.229 euro. E' prevista la copertura dei costi di visto, qualora necessario, di eventuali spese mediche e delle spese di viaggio. Per saperne di più cliccare qui Comments are closed.
|
![]() ![]() Attività realizzata nell'ambito di ErasmusPlus
La sezione "Notizie" di InformaGiovani.net è la versione online della testata "Informati", reg. trib. Palermo 03/2003
Dir. Resp. Pietro Galluccio |
informagiovani |
I nostri partner![]() Questo sito è realizzato con il supporto del Programma Erasmus+. Né la Commissione Europea né le sue Agenzie sono responsabili del contenuto, che rispecchia unicamente le opinioni degli autori. Responsabile Pietro Galluccio
![]() L'attività di InformaGiovani è supportata dal Comune di Palermo, che ha concesso l'utilizzo di un bene confiscato alla mafia per il progetto di sportello
|