Un premio per i "campioni europei dello sviluppo sostenibile", anche fra le associazioni giovanili11/8/2018
Al via il "Premio Europeo per la Sostenibilità": lo promuove per la prima volta la Commissione europea al fine di dare rilievo agli sforzi e alla creatività dei cittadini, delle imprese e delle organizzazioni europee. Fra le categorie previste nel concorso anche giovani ed organizzazioni giovanili.
L'obiettivo dell'iniziativa è promuovere storie ispiratrici di idee volte alla trasformazione degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile in soluzioni e opportunità concrete. Data la natura trasversale degli obiettivi di sviluppo sostenibile, il premio si concentra su un argomento specifico, legato al tema scelto ogni anno dal Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite. Per l’edizione di quest’anno, il tema del premio è: “Rafforzare i cittadini e garantire l’inclusione e l’uguaglianza”. Il concorso è aperto a 4 categorie di soggetti:
Sono previsti 7 riconoscimenti, uno dei quali specificamente destinato a progetti/iniziative di organizzazioni giovanili che abbiano luogo in un Paese dell'Unione Europea. I vincitori saranno annunciati nel corso di una cerimonia di alto livello che avrà luogo a Bruxelles nella primavera del 2019. Il premio, simbolico, offrirà ai "campione europei dello sviluppo sostenibile" un’alta visibilità pubblica e una notevole copertura mediatica. Il termine per la presentazione delle domande è il 14 settembre 2018. Qui il link al regolamento Comments are closed.
|
![]() ![]() Attività realizzata nell'ambito di ErasmusPlus
La sezione "Notizie" di InformaGiovani.net è la versione online della testata "Informati", reg. trib. Palermo 03/2003
Dir. Resp. Pietro Galluccio |
informagiovani |
I nostri partner![]() Questo sito è realizzato con il supporto del Programma Erasmus+. Né la Commissione Europea né le sue Agenzie sono responsabili del contenuto, che rispecchia unicamente le opinioni degli autori. Responsabile Pietro Galluccio
![]() L'attività di InformaGiovani è supportata dal Comune di Palermo, che ha concesso l'utilizzo di un bene confiscato alla mafia per il progetto di sportello
|