Fare un'esperienza di calibro europeo sfruttando le proprie competenze linguistiche. Se parli una di queste lingue - estone, croato, italiano, olandese, polacco o portoghese - e hai una buona conoscenza dell'inglese o del francese è l'occasione che fa per te. L'Ufficio europeo di selezione del personale ha pubblicato una call per Assistenti linguistici che lavoreranno in vari uffici europei. Gli assistenti collaboreranno con linguisti, traduttori e giuristi linguisti nelle attività di traduzione, revisione e redazione di testi e documenti. E' un'opportunità che rientra fra quelle che le istituzioni e le agenzie dell'UE offrono per continuare ad apprendere, migliorare le proprie capacità e sviluppare la propria carriera a livello europeo. Le equipe multiculturali e internazionali che compongono le istituzioni lavorano insieme per migliorare la vita dei cittadini dell'UE e promuovere il rispetto della diversità culturale e le pari opportunità. Il bando prevede che possano candidarsi cittadini dell'UE con un livello di istruzione post-secondaria attestato da un diploma, oppure un livello di studi secondari attestato da un diploma che dia accesso all'istruzione superiore. Devi avere maturato inoltre almeno tre anni di esperienza professionale pertinente alle funzioni da svolgere. È possibile presentare la domanda per un solo profilo linguistico. Per candidarti compila il form online entro le 12.00 del 24 maggio 2022. Consulta la pagina web da qui. Comments are closed.
|
![]() ![]() Attività realizzata nell'ambito di ErasmusPlus
La sezione "Notizie" di InformaGiovani.net è la versione online della testata "Informati", reg. trib. Palermo 03/2003
Dir. Resp. Pietro Galluccio |
informagiovani |
I nostri partner![]() Questo sito è realizzato con il supporto del Programma Erasmus+. Né la Commissione Europea né le sue Agenzie sono responsabili del contenuto, che rispecchia unicamente le opinioni degli autori. Responsabile Pietro Galluccio
![]() L'attività di InformaGiovani è supportata dal Comune di Palermo, che ha concesso l'utilizzo di un bene confiscato alla mafia per il progetto di sportello
|