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Il rapporto di ricerca europeo intitolato “Revisione della letteratura e ricerca sul campo sulle buone pratiche dei Paesi partner”, parte integrante del progetto “Youth sPEACEs” finanziato da Erasmus+, affronta il tema della presunta scarsa partecipazione dei giovani. Questo problema, emerso chiaramente durante le elezioni europee del 2019 con un’affluenza giovanile variabile tra il 42% e il 47%, solleva interrogativi sulla vitalità della partecipazione democratica della gioventù nell’UE. Tuttavia, contrariamente alla percezione comune di un’apatia diffusa, il rapporto rivela una realtà dinamica di coinvolgimento giovanile non convenzionale, che sfida l’idea tradizionale di partecipazione limitata esclusivamente agli strumenti elettorali.

Attraverso un’analisi approfondita, basata su metodologie di ricerca varie tra cui sondaggi e focus group, lo studio esplora le preferenze dei giovani europei in termini di coinvolgimento civico, evidenziando una forte predilezione per forme di partecipazione informale. I risultati mettono in luce il desiderio dei giovani di avere spazi inclusivi e accoglienti, mentre rivelano una serie di iniziative di successo diffuse in diversi paesi europei, quali Italia, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Svezia e Repubblica di Macedonia del Nord. Queste iniziative dimostrano come i luoghi dedicati ai giovani possano fungere da motori per la cittadinanza attiva, la creatività e il senso di appartenenza alla comunità.

Inoltre, il rapporto sottolinea il ruolo fondamentale delle organizzazioni di base e la necessità di fornire informazioni accessibili, al fine di ampliare la partecipazione oltre le forme convenzionali. Viene anche evidenziato l’impatto positivo che tali spazi possono avere sullo sviluppo personale e sociale dei giovani, sottolineando la loro importanza come piattaforme per l’apprendimento, il potenziamento delle competenze e il coinvolgimento nella società.

Mentre il progetto si spinge verso la creazione di una Carta europea degli spazi giovanili, i dati e le intuizioni raccolte da questa ricerca si rivelano di inestimabile valore. Questa futura Carta mira a fornire un solido quadro normativo per la promozione di spazi giovanili in tutta Europa, garantendo che siano inclusivi, accessibili e rispondenti alle esigenze dei giovani. Tale iniziativa invita tutte le parti interessate, inclusi decisori politici e operatori giovanili, a contribuire alla creazione di un futuro in cui i luoghi dedicati ai giovani siano riconosciuti come essenziali per coltivare cittadini attivi, responsabili e partecipativi in una società europea più inclusiva.

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