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Il volontariato nell’ambito del European Solidarity Corps di aiuto umanitario (Humantitarian Aid Volunteering) si svolge in paesi terzi dove sono in corso operazioni di aiuto umanitario.
Questa azione offre ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni l’opportunità di contribuire con attività di volontariato a breve o lungo termine che possono svolgersi sia individualmente sia in gruppo.
Tutti i progetti, devono rispettare i principi dell’aiuto umanitario.

Attraverso il contributo dell’UE, vengono finanziate:

  • attività di volontariato individuale, che hanno la durata compresa fra 2 e 12 mesi e servono a supportare progetti normalmente svolti dall’organizzazione ospitante
  • attività di gruppo (volunteering teams), che durano da 2 settimane a 2 mesi coinvolgendo da 5 a 40 volontari simultaneamente. In questo caso, il compito dei volontari è legato ad un intervento specifico la cui durata è limitata nel tempo ma che hanno ugualmente impatto sulla comunità locale.

Rispetto ai progetti che si svolgono in Europa, i progetti dello Humanitarian Aid, hanno alcune finalità specifiche, indicate dalla Guida:

  • se pertinente, facilitare la transizione dalla risposta umanitaria allo sviluppo sostenibile e inclusivo a lungo termine
  • contribuire a rafforzare le capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili o colpite da calamità
  • rafforzare la preparazione alle catastrofi e la riduzione del rischio di catastrofi
  • collegare i soccorsi, la riabilitazione e lo sviluppo
  • garantire un elevato livello di sicurezza per i volontari.

Alle attività di volontariato vere e proprie, è possibile affiancare attività complementari che ne ampliano e potenziano l’efficacia.
Le attività complementari contribuiscono anche allo sviluppo delle capacità delle organizzazioni ospitanti e dei loro membri, con una ulteriore ricaduta positiva sulle comunità locali.
Le attività complementari potrebbero includere incontri, coaching, conferenze, job shadowing, corsi di formazione, laboratori pratici, ecc.

Come organizzare attività di aiuto umanitario nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà (per le organizzazioni)

Tutte le organizzazioni che vogliono organizzare progetti di Aiuto Umanitario nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà, devono essere in possesso di un Marchio di qualità valido (“ESC Quality Label”).

La Quality Label si può avere o per il ruolo di:

  • supporto, che è l’unico che permette di presentare domande di sovvenzione e gestire i progetti. Le organizzazioni di supporto sono anche responsabili della preparazione e/o la formazione dei volontari prima della partenza, del contatto fra volontari ed organizzazioni di accoglienza e del supporto dopo il rientro dei volontari nel paese di residenza;
  • accoglienza che copre l’intera gamma di attività legate all’accoglienza di un volontario, compreso lo sviluppo di un programma di attività, il supporto durante le diverse fasi nel paese ospitante.

La Quality Label per il volontariato nell’Aiuto Umanitario si ottiene al termine di un processo di valutazione che viene fatto dall’Agenzia Esecutiva EACEA.

La domanda può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno. L’Agenzia effettua la valutazione delle domande pervenute periodicamente, in base al calendario dei bandi per la richiesta di contributi. La valutazione si basa sui criteri di qualità, esperienza e capacità fissati dalla Guida del Programma.
Una volta ottenuta, la Label è valida fino alla fine della durata del Programma.

Come partecipare alle attività di aiuto umanitario del Corpo Europeo di Solidarietà (per i volontari)

I ragazzi e le ragazze che vogliono candidarsi per prendere parte a progetti del Corpo Europeo di Solidarietà, sia nel proprio paese sia all’estero, devono prima di tutto registrarsi nel Portale Europeo dei Giovani, nella parte dedicata al Programma.

La registrazione al Portale è obbligatoria anche per i ragazzi e le ragazze che vogliono realizzare un Progetto di solidarietà nella propria comunità locale. Una volta effettuata l’iscrizione, si potrà consultare il database dei progetti, che comprende sia quelli di breve durata sia quelli di lunga durata.

Tramite il portale sarà possibile inviare la propria candidatura, ma è importante consultare anche le offerte pubblicate dalle organizzazioni ospitanti, perché spesso molte hanno anche propri sistemi di raccolta delle candidature.

E’ importante ricordare che ciascuna organizzazione che accoglie volontari ha un proprio metodo di selezione (di solito basato sul Curriculum, su una lettera di motivazione e su uno o più colloqui online). La selezione deve comunque essere sempre imparziale, non discriminatoria ed inclusiva di persone con minori opportunità. E’ quindi essenziale che quando si invia la candidatura si controllino le procedure e modalità di selezione.

Per i progetti dello Humanitarian Aid, come scritto, è obbligatorio partecipare anche ad un percorso di formazione online e in presenza.

Per saperne di più, leggi la parte della Guida specifica per i progetti di Aiuto Umanitario (italiano)
Per saperne di più, leggi la parte della Guida specifica per i progetti di Aiuto Umanitario (inglese)

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Questa guida è stata realizzata nell’ambito del piano di lavoro annuale della Rete europea IGNet, cofinanziata dall’Unione Europea. Il contenuto della guida riflette esclusivamente il punto di vista degli autori e né la Commissione europea né alcuna delle sue agenzie possono essere ritenute responsabili del contenuto o dell’uso che ne viene fatto. I contenuti della guida non hanno valore ufficiale ai fini della presentazione di domande e progetti, per i quali valgono solo le guide ufficiali dei singoli programmi e iniziative.