Questa sotto azione del programma Europa Creativa si prefigge di:
- incentivare gli operatori di diversi settori culturali e creativi a pensare nuove soluzioni digitali che tengano conto del loro impatto sul lungo termine. Le proposte devono essere innovative con ricadute potenzialmente positive;
- agevolare la creazione di strumenti, modelli e metodi innovativi, vicini al mercato per il settore audiovisivo (non per forza da applicare immediatamente, ma replicabile con facilità in tale settore) e almeno per un altro settore creativo e/o culturale.
I progetti dedicati ai Creative Innovation Labs devono rispondere sia agli obiettivi ricorrenti relativi alla sezione Cross-settoriale che a tematiche specifiche. Ad esempio, nel caso delle proposte della Call 2022, i temi rilevanti erano l’ecologia e gli strumenti educativi innovativi per affrontare importanti questioni sociali come la disinformazione.
Tematiche con un duplice scopo: incentivare la riflessione sul ciclo di vita e promuovere un ambiente e uno stile di vita più sostenibili e inclusivi secondo un modello di economia circolare (cioè secondo un modello di produzione e consumo che punta a estendere il ciclo di vita dei prodotti e a ridurre la produzione dei rifiuti attraverso condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e dei prodotti).
E qui, anche per le call future, è bene sottolineare quanto sia importante avere scambi costruttivi tra gli “attori” provenienti da diversi settori culturali e creativi che devono progettare e testare insieme metodologie, strumenti e modelli basati sull’innovazione.
Le soluzioni proposte devono essere infine replicabili in diversi settori (ramo audiovisivo, settori culturali e creativi), etiche, e avere un impatto positivo – di cambiamento nel tempo – sui comportamentali sociali.
Per maggiori informazioni si può consultare la pagina dell’ultimo bando pubblicato sul portale europeo
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